Sì, è proprio così. Da sempre questo tipico piatto pugliese viene preparato, soprattutto durante le stagioni più fredde, per quel giorno della settimana, la domenica, ritenuto dai più giorno di festa, riunione di famiglia, pranzi meravigliosamente interminabili.
La domenica, passeggiando tra i vicoli pugliesi, è possibile sentire l’odore irresistibile di ragù o di cime di rapa, con cui vengono di solito condite le orecchiette. Dalle case delle cucine viene fuori il profumo della tradizione.
Le orecchiette, un formato di pasta particolare, sono per noi speciali, perché sono le mamme a mostrarti come farle e prima erano state le loro madri e prima ancora le loro nonne. Quella pasta fatta in casa che viene tramandata di generazione in generazione, munendosi di tavoliere e coltello.
Se vuoi cimentarti nella preparazione di questo piatto gustoso ecco gli ingredienti per 8 persone:
- 800 gr di farina di semola di grano duro rimacinata
- 400 gr di acqua
Vediamo adesso come fare le orecchiette e qual è il procedimento più corretto, quello tramandato di madre in figlia.
Versa la farina di semola di grano duro rimacinata sulla spianatoia, forma una fontana e aggiungi un po’ alla volta l’acqua, che dovrà essere a temperatura ambiente.
Lavora l’impasto con le mani fino a ottenere una consistenza omogenea ed elastica. Non dovrà appiccicarsi alle dita. Ci vorranno una decina di minuti di lavorazione. Dai una forma rotonda all’impasto e coprilo con un canovaccio: dovrà riposare a temperatura ambiente per circa 15 minuti.
Passato il tempo di riposo prendi un pezzo d’impasto, avendo sempre cura di lasciarlo coperto dal canovaccio. Lavora il pezzo, sulla spianatoia, senza aggiungere altra farina. Realizza un filoncino dello spessore di circa 1 cm. Da questo ricava dei tocchetti grandi circa 1 cm.
Con l’aiuto di un coltello dalla lama liscia, prendi un tocchetto e partendo dal bordo trascinalo sulla spianatoia verso di te. A questo punto, puoi lasciarle così (avrai realizzato le strascinate) o puoi proseguire rigirando la strascinata su se stessa in modo da formare un’orecchietta concava.
Prosegui, nel modo che avete scelto, fino a terminare l’impasto. Lascia asciugare le orecchiette sulla spianatoia fino al momento in cui bolle l’acqua.
Puoi utilizzare le orecchiette fresche, o farle seccare e conservarle per un mese. Sistema le tue orecchiette fatte a mano su un canovaccio o una spianatoia. In generale, meglio prepararle la sera prima, in modo da lasciarle asciugare tutta la notte.
Prima di scappare a preparare le nostre orecchiette ti lasciamo una curiosità. Pare che la loro forma s’ispiri ai tetti dei trulli di Alberobello.